Regole della scherma

Enzo/ Aprile 24, 2020/ Senza categoria

Le specialità della scherma sono fiorettosciabola e spada; queste discipline differiscono nella strumentazione ma hanno dei punti comuni come il senso del ritmo e del momento ideale per agire (il tempo), la percezione esatta dei movimenti dell’avversario per evitare di essere colpiti (la misura), la velocità di azione e del ragionamento tattico.

La tecnica contempla azioni di attacco e di difesa; la tattica si occupa invece delle “azioni di seconda intenzione” che sono mirate ad ingannare e distrarre l’avversario.

Con la strumentazione moderna è molto più facile controllare il punteggio della partita, grazie ai segnalatori elettrici.

La scherma moderna serve a sviluppare notevoli capacità fisiche e psichiche, contribuendo a formare fisico e carattere.

Le specialità della scherma sono fioretto, sciabola e spada; queste discipline differiscono nella strumentazione ma hanno dei punti comuni come il senso del ritmo e del momento ideale per agire (il tempo), la percezione esatta dei movimenti dell’avversario per evitare di essere colpiti (la misura), la velocità di azione e del ragionamento tattico.

La tecnica contempla azioni di attacco e di difesa; la tattica si occupa invece delle “azioni di seconda intenzione” che sono mirate ad ingannare e distrarre l’avversario.

Con la strumentazione moderna è molto più facile controllare il punteggio della partita, grazie ai segnalatori elettrici.

La scherma moderna serve a sviluppare notevoli capacità fisiche e psichiche, contribuendo a formare fisico e carattere.

Attacco, difesa e contrattacco

Sono tecniche utilizzate in tutte e tre le discipline, sono fondamentali e sono basate sulla posizione di guardia. La posizione di guardia (o “mise en garde”) prevede il ginocchio piegato, il braccio arretrato piegato verso il basso e la mano armata rivolta verso l’avversario. La “mise en garde” è la posizione prevista per l’attacco, la difesa e il contrattacco.

Torneo di carnevale Asti 2018 - Virtus scherma Asti Mauro parola e Francesca Gentile

Attacco

E’ un movimento offensivo e continuo verso l’avversario. Gli attacchi possono essere diretti o composti. Il braccio viene disteso e il movimento è spesso accompagnato da un allungo in corsa o “flèche”.

Difesa

Il movimento di difesa consiste nel deviare l’arma dell’avversario con la propria. Lo schermidore in difesa può schivare l’arma, bloccare l’attacco e indietreggiare. Le parate hanno il nome delle posizioni nelle quali sono effettuate e corrispondono alle 4 linee che formano il bersaglio.

I movimenti

Passo Avanti e Passo indietro

Sono i movimenti base della scherma. In entrambi i casi il corpo è eretto e le gambe piegate.

Braccio disarmato alzato

Posizione caratteristica del fioretto: il braccio è posizionato in questo modo, con la mano ribassata, in modo da non proteggere il tronco dello schermidore che è zona di bersaglio. Questa posizione garantisce inoltre un migliore equilibrio per alcuni movimenti.

Virtus Scherma Asti - allenamento foto atleti Virtus

La Gara

Una volta dato il segnale di inizio, l’incontro prosegue finché non viene segnalata una stoccata o un movimento scorretto, oppure fino a quando i due schermidori non si toccano o il piede di uno schermidore esce dalla pedana. Un incontro è composto di 3 segmenti di 3 minuti ciascuno, con un intervallo di 1 minuto fra ognuno.

Il vincitore è lo schermidore che raggiunge le 15 stoccate, oppure lo schermidore in testa allo scadere del tempo. Se i due atleti sono in parità alla fine dei 9 minuti, si prosegue per un ulteriore minuto, durante il quale il primo a realizzare una stoccata conquista la vittoria. All’inizio, il vantaggio, ovvero la stoccata vincente, è attribuita a uno degli schermidori per sorteggio.
A questo punto viene disputato l’assalto decisivo, ma se anche durante questo minuto nessuno realizza un punto la vittoria è data allo schermidore che aveva ottenuto il vantaggio.

Tutte le discipline della scherma contemplano gare individuali e a squadre.

Terreno di gioco

pedana su cui si svolge il combattimento di scherma attrezzatura della Virtus Asti equipaggiamento schermitore

La pedana è il terreno di gioco di un incontro di scherma. Deve presentare una superficie piana ed orizzontale non dovendo avvantaggiare né svantaggiare nessuno dei due contendenti, né per quanto riguarda la sua inclinazione né per quanto concerne la sua illuminazione.

La pedana ha una larghezza compresa tra il metro e 50 e 2 metri e una lunghezza di 14 metri.

Sulla pedana sono tracciate, in maniera ben visibile, cinque linee perpendicolari alla lunghezza della pedana:
– 1 linea mediana che deve essere tracciata con una linea tratteggiata
– 2 linee di messa in guardia a 2 metri e da ciascun lato della linea mediana
– 2 linee di fine-pedana a 7 metri e da ciascun lato della linea mediana.

Gli ultimi due metri, che precedono le linee di fine-pedana, devono essere chiaramente segnalati con un colore della pedana differente, in modo che i tiratori possano individuare facilmente la loro posizione in pedana.

Le prove delle tre armi si disputano sulle stesse pedane.

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